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07.01.2016 11:16


Per quanto riguarda il settore della medicina estetica in questi ultimi anni ha avuto molto successo la tecnica della Liposuzione.
Essa consiste come viene spiegato su internet e anche sul sito di medicina e chirurgia estetica www.jdm.it, in una aspirazione del grasso corporeo in vari punti critici come l'addome e le cosce o i glutei mediante moderne tecniche di lipoaspirazione, ovvero tramite piccole incisioni  a cui segue un inserimento sottocutaneo  di sottili cannule.  

La liposuzione può avvenire con   aspiratore meccanico o siringa manuale e deve sempre essere eseguita da un medico competente in materia.

E' uno degli interventi più usati per curare la cellulite ma anche per varie problematiche di eccesso di peso o assieme a altri interventi estetici come l'addominoplastica ad esempio per coadiuvarne il risultato.

Oggi esistono anche delle apparecchiature di lipoaspirazione che funzionano ad ultrasuoni, vibrazioni, e getti d'acqua per  sciogliere i grassi.

L'intervento di lipousione oggi viene eseguito in day hospital, con anestesia locale  oppure totale.

La quantità di grasso asportata nel corpo cambia a seconda dei casi e viene valutata dal medico insieme al paziente prima dell'operazione.

Sul sito  www.jdm.it si trovano varie informazioni utili sui vari interventi di medicina estetica e ci sono indicati tutti i nomi dei migliori medici estetici Italiani suddivisi per regione e per città.

Se desiderate saperne di più su come viene svolto un intervento e in cosa consiste non vi resta quindi che consultare questo portale e cliccare sulla pagina di vostra scelta.

04.12.2015 16:27


Oggi gli uomini che soffrono di calvizie e perdita di capelli posssono stare tranquilli, la solizione non è solo mettere un toupé posticcio di capelli finti , oggi la moderna chirurgia estetica offre nuove tecniche di trapianto capelli che sono all'avanguardia e soprattutto non lasciano cicatrici.
Stiamo parlando della tecnica Hsd.

La perdita di capelli porta a una modifica del propri aspetto che per molti può essere drammatico. L’uomo senza capelli  dal punto di vista estetico sembra più vecchio ma questo difetto può colpire anche le donne e per una donna è ancora peggio dal punto di vista dell’ immagine percepita e in molti casi anceh psicologicamente devastante.

Il trapianto capelli moderno avviene senza cicatrici e risulta molto efficace per ripristinare i capelli anche nelle zone calve o diradate. Perché il risultato è molto naturale e praticamente si  trapiantano  le singole unità follicolari (UF) da zone del capo (nuca e lati) più ricche per portare i singoli follicoli uno ad uno nelle zone senza capelli e provvvedere così a reimpiantarli per un rinfoltimento naturale che avviene in ca un paio di mesi.

il medico estetico pianifica in modo molto accurato la disposizione dei vari elementi follicolari prima dell’intervento di trapianto di capelli. Dopo l'intervento che avviene con strumenti di microchirurgia si fa una fasciatura compressiva, e il giorno seguente al trapianto, la zona del cuoio capelluto viene protetta da una medicazione leggera per una settimana dopodiche si può  riprendere la vita e la routine quotidiana.

13.10.2015 11:08

I ritmi frenetici della vita di oggi ci impongono di focalizzarci con particolare attenzione sul nostro benessere psico-fisico, elemento basilare nell'esistenza di ognuno: tale benessere passa anche (se non soprattutto) dalla cura per l'aspetto estetico. Chi non ha mai pensato di smussare quel piccolo difetto che lo mette tanto a disagio in pubblico, o non gli permette una vita di relazioni sana e senza insicurezze?
Negli ultimi tempi, la chirurgia estetica ha fatto passi da gigante: gli interventi di rinoplastica sono sempre meno invasivi, mentre quelli di liposuzione sempre più efficaci.
Il sito Jdm.it offre un'ampia panoramica sulla chirurgia e la medicina estetica in generale, offrendo un'idea di insieme delle più recenti tecniche chirurgiche e concentrandosi sugli interventi principali e di maggior interesse: la homepage risulta particolarmente fruibile, con un menù a sinistra che permette all'utente di navigare il sito per categorie (chirurgia del viso, del seno, del corpo) e di consultare alcune informazioni preliminari per conoscere meglio il mondo della chirurgia estetica e dei suoi specialisti.
In questo articolo daremo particolare risalto a due delle tipologie di intervento più popolari in Italia e non solo: rinoplastica e liposuzione.

Il naso è sicuramente un elemento di spicco rispetto all'intero volto: la simbologia ad esso associato è varia e stravagante, ve ne sono di tutte le tipologie e dimensioni, alcuni sono passati alla storia. Data l'importanza di questa parte del corpo, appare scontato come la possibilità di correggere qualche difetto ad essa correlato possa cambiare radicalmente la percezione di se. I primi interventi di ricostruzione nasale risalgono al XVI secolo proprio in Italia: da allora, la rinoplastica si è saputa adattare ai tempi e alla ricerca moderna, diventando uno degli interventi di chirurgia estetica più diffusi (spesso adoperato anche per correggere dei difetti funzionali).
Sono disponibili due tipologie di intervento: rinoplastica ""aperta"", durante la quale il chirurgo, con metodi leggermente più complessi, effettua a vista delle operazioni più precise, e ""chiusa"", meno invasiva.
L'intervento non lascia cicatrici visibili e la prassi post-operatoria prevede, nei casi di decorso regolare e senza complicazioni, solo l'assunzione di antidolorifici.

La liposuzione è una tecnica di rimozione del tessuto adiposo in eccesso e quindi di rimodellamento della figura.
L'intervento di liposuzione presuppone una serie di accertamenti preliminari da sostenere sotto supervisione di medici e specialisti per accertarsi della propria idoneità all'operazione.
La tecnica utilizzata è quella dell'inserimento di una cannula che aspira le cellule adipose e la combinazione di una soluzione fisiologica con un farmaco vasocostrittore : tra gli ultimi ritrovati della medicina estetica figura un nuovo metodo chirurgico, detto ""liposuzione ultrasonica"" UAL, con l'utilizzo di ultrasuoni.
La prassi post-operatoria prevede una terapia antibiotica a partire dalla sera precedente l'intervento e per i 6 giorni successivi, con l'utilizzo di una guaina elastica contenitiva da indossare per 2 settimane a partire dall'operazione.

Rinoplastica e liposuzione sono tra gli interventi di chirurgia maggiormente diffusi e per tale motivo  all'avanguardia e al passo con tecniche ancora più innovative.
 

22.09.2015 10:09

La blefaroplastica è uno specifico intervento di chirurgia estetica che si fa per il ringiovanimento del viso e consente di togliere le fastidiose borse sotto gli occhi,  le pieghe palpebrali e le cosidette zampe di gallina o di risolvere l’abbassamento delle sopracciglia. La blefaroplastica restituisce un viso ringiovanito e uno sguardo più aperto, con un netto miglioramento del campo visivo.

La zona occhi è una tra le  più fragili e delicate del viso, perché la pelle qui è sottile e trasparente, e  viene per questo maggiormente esposta all’aggressione degli agenti atmosferici e dell'età.

L’azione del sole, del tempo,  anche la predisposizione genetica e lo stress determinano un appesantimento delle palpebre che porta ad avere un eccesso di pelle nella parte superiore degli occhi e le  borse nella parte inferiore.

L’estetica degli occhi quindi può essere colpita da vari problemi come la ptosi palpebrale e  la formazione di accumuli localizzati di pelle ovvero le borse, che disturbano l’armonia  del volto.
Ma non ci sono solo problemi estetici perchè il cedimento della palpebra spesso può portare  anche ad avere un restringimento del campo visivo e quindi problemi alla vista.

Questi inestetismi si presentano spesso a causa di fattori congeniti, e quindi anche in giovane età e sono da correggere con un intervento di chirurgia plastica.

La blefaroplastica porta a eliminare le borse palpebrali, rimuove la pelle in eccesso e, quando necessario, anche il grasso periorbitario.

L’intervento consente di “alleggerire” lo sguardo, intervenendo, in modo preciso, lungo la linea naturale delle palpebre, senza lasciare cicatrici visibili (le incisioni non sono visibili, essendo nascoste nel solco palpebrale, per la palpebra superiore, e lungo il margine ciliare, per la palpebra inferiore).

Il risultato della blefaroplastica è, in genere, permanente; altrimenti, a causa dei fisiologici processi di invecchiamento, dura almeno 8-10 anni, richiedendo un eventuale ritocco. L’intervento di blefaroplastica restituisce un viso ed uno sguardo più freschi, ed un netto miglioramento del campo visivo.

Il chirurgo plastico ti consiglia ed indirizza su una scelta che dovete fare insieme.

La blefaroplastica restituisce un viso ringiovanito e uno sguardo più aperto, con un netto miglioramento del campo visivo.

24.07.2015 09:08

Il trapianto di capelli di un tempo prevedeva l'asporto di una striscia di cuoio capelluto da incidere in parti più piccole e ricucire nelle zone colpite e quindi restava una lunga incisione nella zona donatrice dando un risultato non molto soddisfacente e possibili complicanze.

La cicatrice  residua con la moderna  tecnologia di trapianto capelli non c'è più. Il trapianto capelli HSD da un risultato estetico totalmente naturale e soddisfacente. Infatti avviene l'asporto di singole unità follicolari dalla zona donatrice a quella ricevente che vengono asportate con un micro ago chirurgico e il risultato da assenza di cicatrici.

Il dolore post operatorio inoltre è spesso lieve o assente.

La tecnica chirurgica tradizionale inoltre portava il paziente ad un maggior rischio di complicanze e effetti collaterali.
La HSD invece è poco invasiva e indolore e serve per curare vari tipi di calvizie anche in quei casi dove c'è calvizie limitata  e nei quali prima si  sconsigliava un trapianto di capelli.
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Inoltre con questa tecnica di trapianto capelli si possono anche riparare eventuali cicatrici lasciate da pregressi interventi di trapianto capelli .
Si prelevano le unità follicolari dalla zona donatrice ed vengono direttamente impiantate sopra la cicatrice.  

L’assenza di cicatrici nella procedura di trapianto capelli hsd da un risultato ottimale e naturale e esclude la convalescenza dovuta alla guarigione della cicatrice e eventuali complicanze legate al taglio che si faceva del cuoio capelluto.

I costi del trapianto capelli con la nuova tecnica  HSD variano a seconda del numero di capelli da trapiantare e alla tipologia di calvizie.

Per quanto riguarda l'età a cui ci si può sottoporre a questo intervento dipende da vari fattori. Infatti ci sono persone che subiscono una perdita di capelli già in giovanissima età.

Il paziente giovane probabilmente perderà ancora capelli e quindi non si dovrebbe eseguire un intervento di trapianto capelli dato che   c’è la possibilità che il risultato venga vanificato dalla nuova e ulteriore perdita di capelli.

D'altra parte  va considerato che  il paziente giovane soffre di più il disagio legato alla perdita dei capelli e quindi la decisione spetta al paziente e al chirurgo che prima di eseguire il trapianto capelli deve tenere in considerazione vari fattori, l'età, la condizione di calvizie, il fattore predisponente e agire in conseguenza.
 

16.04.2015 11:43

Chirurgia estetica addome e liposuzione

La chirurgia estetica dell'addome e la liposuzione per ritrovare la forma
La chirurgia estetica negli ultimi anni è diventata una soluzione per migliorare il proprio aspetto estetico e consentire a tutti un buon rapporto con il proprio corpo. Rilassatezza dei tessuti e accumuli adiposi spesso non possono essere risolti con diete o allenamento e il ricorso ad interventi chirurgici migliorativi come la liposuzione e l'addominoplastica è ormai un'opzione scelta da sempre più persone.

Non solo donne, ma anche uomini scelgono spesso la via della chirurgia estetica. Le donne sempre più di frequente ricorrono alla liposuzione per ovviare ai fastidiosi inestetismi della cellulite. Questo intervento eseguito in anestesia locale permette infatti di rimuovere i lipidi in eccesso presenti nei tessuti sottocutanei.
Un altro intervento di chirurgia estetica che negli ultimi anni ha incontrato il favore di uomini e donne è l'intervento di addominoplastica. Per entrambi i sessi infatti l'addome è una zona che è spesso oggetto di rilassatezza dei tessuti e accumuli adiposi. Uno stile di vita sedentario e cambiamenti repentini nel peso o ancora le gravidanze sono le cause principali di quelle inestetiche pieghe che si formano sull'addome che non sono altro che tessuti in più.

Con l'intervento di addominoplastica vengono asportati sia i tessuti in sovrabbondanza che gli accumuli adiposi che si formano appunto a livello addominale.
L'intervento di addominoplastica viene normalmente eseguito in anestesia locale con epidurale, tuttavia ci sono casi in cui si ricorre anche ad anestesia totale. Attraverso tre incisioni nell'addome viene scollato il tessuto adiposo che verrà poi fatto scendere verso il basso e sfilato. Nel caso in cui anche il tessuto muscolare sia stato oggetto di un cedimento, con l'intervento di addominoplastica vengono applicati dei punti di sutura per recuperare la tonicità della muscolatura addominale. L'intervento ha una durata di circa un'ora salvo particolari complicazioni.

Con la liposuzione il grasso viene aspirato attraverso delle piccole cannule che vengono inserite sotto pelle attraverso delle piccole incisioni cutanee. Si tratta di un intervento ideale nei casi in cui gli accumuli di grasso sono localizzati e non vengono sciolti nemmeno attraverso una frequente attività fisica.
I rischi e le complicazioni della liposuzione vengono indicati dalla letteratura medica di settore come trascurabili.

16.02.2015 09:01

Tanti gli interventi di chirurgia estetica.

La chirurgia estetica può aiutare molte persone a risolvere problemi fisici attraverso interventi al viso ed al corpo. La rinoplastica per il naso, la blefaroplastica per gli occhi ed il lifting per togliere le rughe sono le operazioni più di routine per il viso e la liposuzione per il corpo. Molte donne, ma anche uomini, si rivolgono al chirurgo estetico per eliminare un difetto che provoca loro un disagio. Eliminato il difetto assumono più sicurezza in se stesse e nel rapporto con gli altri e si sentono più felici. Gli uomini ad esempio eseguono interventi di addominoplastica mentre le donne di mastoplastica. È molto bello curare il proprio aspetto e presentarsi agli amici, al lavoro in modo ricercato ma l'importante è mantenere livelli modesti, senza esagerare. A volte si creano danni che si possono evitare se  il bravo chirurgo estetico sconsiglia interventi non necessari. Purtroppo spesso si vedono eccessi che deturpano il viso  e, se ciò avviene, significa che ci sono solo interessi economici da parte del professionista.  La chirurgia estetica deve togliere i difetti, non aggiungerne altri.

Incremento della chirurgia estetica

La bellezza è diventata un valore a cui nessuno vuole rinunciare. Ci sono trattamenti invasivi e trattamenti meno invasivi come i noti filler che sono infiltrazioni di acido ialuronico o di collage, sostanze che riempiono le rughe e si riassorbono in pochi mesi. Il risultato è  abbastanza naturale e non si hanno effetti spiacevoli. Questo è uno dei motivi dell'incremento della chirurgia estetica negli ultimi anni. Comunque è cambiata la società e sempre più importanza ha avuto l'aspetto fisico. Inoltre è cambiato nella società il ruolo della donna che è entrata nel mondo del lavoro e quindi è diventata indipendente economicamente.

La chirurgia estetica essenziale per danni al corpo.

Spesso ci si rivolge al chirurgo estetico per risolvere un disagio più psicologico che fisico ed il chirurgo coscienzioso sa riconoscere questa dismorfofobia e convince la cliente a non intervenire. Fondamentale è invece l'intervento della chirurgia estetica nelle parti del corpo che hanno subito danni provocati da malattie come il tumore o sono danneggiate da malformazioni. Grazie alla professionalità di tanti chirurghi molte donne ritrovano il sorriso.



 

17.12.2014 09:47


I tatuaggi: disegni che nascono per restare indelebili sulla pelle. C'è chi se li fa per passione, chi per moda e chi poi se ne pente. Le ragioni dei ripensamenti sono molte. Col tempo un tatuaggio legato a un capitolo chiuso del passato può non rappresentarci più, oppure può rovinarsi, perché l'inchiostro sbiadisce e la pelle cambia aspetto (ad esempio, per variazioni di peso o di tono muscolare, per l'invecchiamento etc.); inoltre, si possono intraprendere percorsi professionali in cui non sono permessi i tatuaggi. Infine, molti pentimenti sono dovuti alla diffusione massiccia dei tattoo, che ha portato molti a decidere alla leggera, senza riflettere abbastanza sul disegno e sulla sua posizione: il breve entusiasmo lascia presto il posto al desiderio di eliminare qualcosa che sembra indelebile. Come fare? Quali tecniche impiega la chirurgia estetica? Quali sono i risultati e i rischi?
Un rimedio sicuro: il laser Qswitch
Ad oggi, il mezzo più efficace e sicuro per eliminare i tatuaggi è il Qswitch, un laser di classe 4 utilizzabile soltanto da personale medico appositamente formato in centri specializzati in chirurgia estetica. Mentre altre soluzioni si rivelano poco efficaci e molto pericolose per la salute (è il caso delle iniezioni di soluzioni acide, spesso irritanti e allergiche, nonché causa di segni e cicatrici), il laser dà risultati apprezzabili con rischi ridotti al minimo. La rimozione avviene nel corso di più sedute: sulla parte interessata viene applicata una crema anestetica, si effettua il trattamento con il laser (di solito poco doloroso) e si passa del ghiaccio. La seduta successiva avviene soltanto quando gonfiore, rossore ed eventuali discromie dovuti alla seduta precedente si sono ritirati.
Tempistica e risultati
La tempistica della rimozione con il laser dipende da grandezza, tecnica e colorazione del tatuaggio. I risultati migliori e più rapidi si hanno con tatuaggi non troppo profondi e di colore scuro, nero o blu, mentre il giallo e il verde sono più problematici da eliminare. Con i laser moderni, come il Qswitch, il rischio di segni e cicatrici è minimo; è importante, però, proteggere sempre bene dal sole la pelle trattata, non soltanto dopo le sedute.
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17.12.2014 09:45

Cosa sono le smagliature? Quali sono i soggetti che possono ricorre alla chirurgia estetica per curarle?
Le smagliature sono delle vere e proprie lesioni del derma, dovute alla perdita di elasticità di quest'ultimo in seguito a sbalzi di peso importanti e repentini o all'insorgere di fattori ormonali con ripercussioni sul sistema tegumentario.
La chirurgia estetica è uno dei pochissimi metodi in grado di migliorare in maniera evidente l'aspetto della pelle lesionata, mentre cosmetici e farmaci da banco sono utili soltanto se utilizzati in via preventiva o per contrastare smagliature ancora molto "giovani".
Non tutti possono però ricorrere alla chirurgia estetica. Il paziente ideale presenterà infatti smagliature volendo anche evidenti e profonde, ma necessariamente circondate da tessuti sani e ancora tonici.
La visita specialistica e l'intervento chirurgico
La visita specialistica pre operatoria è di fondamentale importanza.
Il paziente verrà interrogato con cura e sarà valutata l'entità delle smagliature da trattare.
Il chirurgo concorderà con lui le date degli interventi e l'eventuale numero di sedute da effettuare; prescriverà degli esami preparatori ed informerà il paziente di tutte le regole da seguire meticolosamente nelle fasi pre e post operatorie.
Il trattamento delle smagliature avviene solitamente tramite l'utilizzo del laser o di altre strumentazioni in grado di garantire risultati equivalenti.
L'intervento prevede il ricovero in day ospital ed avviene in anestesia locale previa piccola sedazione.
Il post operatorio necessita di una piccola fase di riposo (della durata di 4-5 giorni) e dell'applicazione di una medicazione elastica specifica in grado di garantire il massimo comfort.
Potrebbero essere previste delle visite di controllo periodiche ed il ritorno alle normali attività sociali è previsto entro soli 7 giorni dall'intervento.
Curiosità sul trattamento
I risultati della chirurgia estetica nel trattamento delle striature della pelle sono visibili sin da subito. Tuttavia, in base alle condizioni di partenza del derma, saranno necessarie dalle 2 alle 4 sedute (da effettuare a 15/20 giorni di distanza l'una dall'altra) prima di poter apprezzare risultati ottimali.
Successivamente ad ogni seduta, al paziente verrà vietata l'esposizione al sole per i 30 giorni successivi; motivo per il quale è sempre consigliabile effettuare la cura delle smagliature nei periodi autunnali ed invernali.
 

17.12.2014 09:43

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